...Lo
seguii verso la toilette, con la speranza che non ci fosse nessuno ad espletare
i suoi bisogni.
Dario
si guardò allo specchio:
“Proprio
qui, sembra che mi sia fatto la pipì addosso.” commentò mostrandomi il punto
imbrattato.
“Non
dovrebbe impiegarci molto ad asciugarsi…” cercai di confortarlo.
“Non credo.” continuò lui, “Sono fradicio, vuoi sentire?” Lo
scrutai, cercando di capire se si trattasse di un vero invito.
Lui
afferrò il mio polso, e rompendo ogni indugio, appoggiò la mia mano sul suo
pacco.
“Certo
che vuoi, avvocato…” proseguì.
Sentii
il suo pene crescere velocemente: continuò a strofinare la mia mano sul suo
membro fissandomi negli occhi.
Ero
come ipnotizzato: passarono diversi secondi durante i quali non riuscii a
reagire in alcun modo.
Poi
sentii qualcuno che si avvicinava a passo svelto e
ritirai
istintivamente la mia mano.
“Scusate,
se la fa addosso…”
Un uomo con il suo bambino entrò di corsa e sparì nel
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Racconto molto veritiero che si può verificare sempre .
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