Ti è capitato mai di sentirti pieno? Pieno al punto di essere lì per esplodere intendo. Come dopo una grande abbuffata al matrimonio di un tuo amico. O come la domenica mattina, dopo una notte di bagordi. Ecco: è proprio così che mi sentivo io prima di incontrare Sara. L'ho scritto in corsivo perché il nostro incontro è uno di quelli particolari, che avvengono in rete, ma che non hanno nulla da invidiare agli incontri più classici, quelli in cui ci si può guardare, toccare, o sentire. Ho conosciuto Sara curiosando tra gruppi di ogni genere, senza mai precludermi la possibilità di conoscere gente per me interessante anche in gruppi che trattassero argomenti per me poco interessanti. Mi è bastato scambiare con lei poche righe e subito si è generata la scintilla che mi segnalava la presenza di una persona speciale nei paraggi. Non ci siamo mai incontrati, e molto probabilmente questo mio desiderio resterà un'utopia per molti motivi, ma oggi non potrei più fare a meno del suo buongiorno, o dei suoi ti abbraccio...La rete è anche questo: riesce a regalare emozioni forti anche senza il bisogno del contatto...forse perché dietro ad un monitor ci si sente in grado di guardarsi meglio dentro. E di tirare fuori le proprie emozioni...ma proprio tutte. Almeno questo è ciò che è accaduto a me incontrando Sara, la mia musa...
Stella
Stella ha esordito come scrittrice pubblicando, in formato e-book, una trilogia di storie ad alto tasso erotico, raccolte in una collana intitolata “Outing”, nelle quali racconta il sesso visto attraverso gli occhi di personaggi “diversi”. Nei suoi racconti cerca di trasmettere al lettore la “regolarità” dell’amplesso tra individui non necessariamente appartenenti alla categoria degli eterosessuali, che in troppi ancora si ostinano a chiamare i “normali”.
sabato 1 febbraio 2014
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Dolcissimi...
RispondiElimina