sabato 1 febbraio 2014

...le mie persone speciali: Sara...

Ti è capitato mai di sentirti pieno? Pieno al punto di essere lì per esplodere intendo. Come dopo una grande abbuffata al matrimonio di un tuo amico. O come la domenica mattina, dopo una notte di bagordi. Ecco: è proprio così che mi sentivo io prima di incontrare Sara. L'ho scritto in corsivo perché il nostro incontro è uno di quelli particolari, che avvengono in rete, ma che non hanno nulla da invidiare agli incontri più classici, quelli in cui ci si può guardare, toccare, o sentire. Ho conosciuto Sara curiosando tra gruppi di ogni genere, senza mai precludermi la possibilità di conoscere gente per me interessante anche in gruppi che trattassero argomenti per me poco interessanti. Mi è bastato scambiare con lei poche righe e subito si è generata la scintilla che mi segnalava la presenza di una persona speciale nei paraggi. Non ci siamo mai incontrati, e molto probabilmente questo mio desiderio resterà un'utopia per molti motivi, ma oggi non potrei più fare a meno del suo buongiorno, o dei suoi ti abbraccio...La rete è anche questo: riesce a regalare emozioni forti anche senza il bisogno del contatto...forse perché dietro ad un monitor ci si sente in grado di guardarsi meglio dentro. E di tirare fuori le proprie emozioni...ma proprio tutte. Almeno questo è ciò che è accaduto a me incontrando Sara, la mia musa...
Stella

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